Settembre è il mese di transito per il periodo autunnale e la lunga stagione da dedicare al lavoro. È anche e soprattutto il momento in cui ci affrettiamo ad eseguire analisi del sangue. Un chek up (verifica) generale per sondare lo stato di salute dell’organismo, per agire di prevenzione monitorando quei valori che possono rappresentare un campanello d’allarme per eventuali patologie più o meno gravi. I valori da monitorare sono tanti e in questa sede ci occupiamo di uno in particolare.

Ci riferiamo alla VES che indica la velocità di sedimentazione dei globuli rossi nel sangue. A sostenere l’importanza e cosa indica l’entità della VES è l’Istituto Superiore di Sanità. Questo, infatti, evidenzia quanto l’esame sia utile per individuare un’infiammazione e anche se non ci dice di quale malattia sottesa potrebbe trattarsi, è molto consigliato.

Quando verificare la VES

In generale i medici di medicina generale verificano la VES quando sospettano un’infezione o un’infiammazione. È il caso, ad esempio, di quei pazienti recidivi rispetto ad infiammazioni come otite, faringite o febbre ricorrente. Altri casi in cui è utile verificare la VES è quando i pazienti lamentano sintomi che possono far pensare all’artrite.

Quali patologie creano valori anomali

L’ISS precisa che ci possono essere situazioni per così dire transitorie o quasi fisiologiche che provocano un’alterazione della VES non preoccupante. Ovviamente la valutazione spetta sempre al medico. Si può avere un’alterazione in caso di gravidanza, caldo eccessivo, infiammazioni già superate, post partum, sesso maschile o giovane età.

Patologie più gravi

In altri casi invece il valore della VES alto può indicare patologie che meritano approfondimento. Tra le altre ricordiamo la meningite acuta, l’endocardite che è l’infiammazione di una membrana di rivestimento interna del cuore. La leucemia o una polmonite. Ancora la gotta che è un tipo di artrite acuta provocata da un accumulo di acido urico nelle articolazioni; malattie della tiroide e malattie renali.

L’ultima parola spetta al medico

L’entità del valore più alto o più basso rispetto a quello di riferimento deve essere visionata ed esaminata dal medico. Aspetto necessario per evitare da una parte inutili allarmismi e dall’altra ingiustificata superficialità. Tale screening (controllo) è necessario perché è questo il valore da verificare nell’esame del sangue per scovare infezioni nel nostro corpo e cercare di agire in modo tempestivo. Capire origine e cause per cercare le migliori soluzioni terapeutiche possibili contrastando il tempo che avanza.